Dodici campanelli d’allarme

CineFotoArt di Giordano Giovanni

SALUTE/ Dodici campanelli d’allarme per prevenire diabete, infarto e tumore

Una guida ai campanelli d'allarme che non vanno mai sottovalutati

 

 

C’è chi non vuole andare mai dal medico, perché ritiene che dopo una visita special istica o in
ospedale anche le persone più sane «diventino» malate. E chi, invece, al primo dolorino pensa
subito di avere chissà quale malattia. E se è inutile intasare ambulatori e pronto soccorso
senza motivo, le probabil ità di curare un disturbo serio aumenta esponenzialmente se la
diagnosi è fatta in modo tempestivo. Ecco quindi i 12 campanelli d'allarmei da non
trascurare, e in presenza dei quali occorre passare a farsi un «tagliando» prima che sia
troppo tardi. A suggerirli è il dottor Chris Steele, famoso in Inghilterra per le sue apparizioni in
tv.
MAL DI TESTA - Se persistente, può essere causato dalla dilatazione dei vasi sanguigni
intra-cranici, dalla compressione dei nervi del cervel lo, dall’infiammazione delle meningi.
SETE SMODATA - E’ uno dei sintomi dei diabete mellito, una malattia cronica, spesso su
base ereditaria, caratterizzata da valori di glicemia aumentati.
FITTE AL TORACE - Tra le possibil i cause c’è una disfunzione cardiaca. L’origine più
frequente del dolore toracico di origine cardiaca è un’insufficienza coronarica.
STANCHEZZA CRONICA - La prima cosa da verificare è l’eventuale presenza di infezioni,
sia batteriche che virali o parassitarie. Subito dopo vanno prese in considerazione la
depressione o le malattie psicosomatiche.
STRISCE SULLA PELLE - Possono essere congenite o la conseguenza di un processo
infiammatorio, infettivo o degenerativo. In questi casi occorre comunque recarsi dal
dermatologo.
PERDITE DI SANGUE - Le perdite di sangue in menopausa non vanno mai trascurate. Le
donne che le subiscono devono sottoporsi a un’ecografia trans-vaginale, in quanto tra le
possibili cause potrebbe esserci il carcinoma endometriale.
INTESTINO IRRITABILE - Quando si presentano contemporaneamente sintomi come dolore
addominale, costipazione e diarrea alternata, tra le possibili cause potrebbero esserci i
postumi di un’infezione.
SANGUE NELLE FECI - Può essere associato a uno spettro molto vario di malattie tra cui
polipi e tumore del colon retto, ma anche alle emorroidi e alle ragadi anali.
URINE ROSSE - Tra i vari disturbi cui può essere correlato, il sangue nelle urine si può
verificare in seguito a traumi o a incidenti che interessano la regione lombare (cioè il
fondoschiena), che possono avere danneggiato i reni.
BOZZI SULLE DITA - Protuberanze sulle ossa delle dita dolorose al tatto possono essere
spia di un’osteoartite pronta a incalzare in altre parti del corpo, ad esempio ai fianchi o alle
ginocchia.
VOMITARE SANGUE - Se il colore è nero vuol dire che c’è una persistenza di sangue nello
stomaco e una denaturazione acida dell’emoglobina.
TOSSE INSANGUINATA - Può essere la spia di una polmonite batterica, di carcinomi o
adenomi bronchiali. Ma anche di tubercolosi polmonare, uso di cocaina, embolia o infarto
polmonare, infezioni polmonari e in genere ipertensione polmonare.