Premetto che ho sentito la trasmissione su Radio 24 e che non posso avventurarmi oltre essendo ignorante in materia.

Qui c'è l'articolo pubblicato su Ny Teknic e tradotto in italiano:

"Essén e Sven Kullander, professore emerito presso l'Università di Uppsala nonché presidente della Commissione Energia dell'Accademia Reale Svedese, il 29 marzo hanno partecipato a Bologna, come osservatori, a una nuova prova del cosiddetto Energy Catalyzer, che potrebbe basarsi su un fenomeno di fusione fredda o di LENR (Low Energy Nuclear Reaction), cioè reazione nucleare a bassa energia.

Erano presenti l'inventore del dispositivo, Andrea Rossi, il suo consulente scientifico Professor Sergio Focardi, il Dottor David Bianchini e il Dottor Giuseppe Levi, i due fisici dell'Università di Bologna che parteciparono alla prima dimostrazione pubblica dell'E-Cat il 14 gennaio 2011 a Bologna.

La nuova prova è stato condotta in modo molto simile a quella di gennaio e si è protratta per quasi sei ore. Secondo le osservazioni di Kullander ed Essén, è stata generata una energia totale di circa 25 kWh."[..]

[...] Il reattore, che viene caricato con una polvere composta da nickel (e da catalizzatori segreti) e con gas idrogeno a pressione, ha un volume stimato in 50 centimetri cubici (3,2 pollici cubi). Il reattore è fatto di acciaio inossidabile.
Un tubo di rame circonda il reattore d'acciaio. L'acqua si riscalda mentre scorre tra l'acciaio e il rame. Durante il funzionamento, il reatore è inoltre avvolto da un isolamento e da una schermatura di piombo di circa due centimetri (0,8 pollici) di spessore.

Prima di iniziare, Kullander e Essén hanno calibrato il flusso dell'acqua, stimandolo pari a 6,5 kg/h. La potenza necessaria per riscaldare l'acqua corrente da 18 gradi e trasformarla completamente in vapore è stata calcolata pari a 4,7 kW.
Inoltre hanno riempito il reattore con idrogeno a una pressione di circa 25 bar. Il reattore, secondo Rossi, era caricato con 50 grammi di polvere di nickel.
Come nelle prove precedenti il processo è stato innescato utilizzando una resistenza elettrica. La potenza di ingresso era 330 watt, di cui circa 30 watt servivano a far funzionare l'elettronica.

Kullander e Essén hanno osservato questo fenomeno: la curva della temperatura dell'acqua in uscita ha mostrato un incremento costante fino a circa 60 ° C, dopodiché si è verificata un'impennata.
"Poi la curva è diventata più ripida, aveva decisamente una nuova derivata. Allo stesso tempo, non c'è stato alcun aumento di consumo di energia (elettrica), piuttosto è diminuita al crescere della temperatura," ha detto Essén.

Nel loro report osservano che ci sono voluti nove minuti per passare da 20 ° a 60 ° C, fase che corrisponde al riscaldamento dovuto alla potenza elettrica assorbita. Per il passaggio da 60 a 97,5 ° C, all'opposto, ci sono voluti appena quattro minuti.
Mentre l'esperimento si svolgeva, Kullander e Essén hanno avuto l'opportunità di esaminare le attrezzature.

"Abbiamo controllato tutto ciò che poteva essere controllato, e abbiamo potuto andare in giro liberamente e dare un'occhiata alla maggior parte delle attrezzature," ha detto Essen.

"Abbiamo esaminato in modo specifico la grande centralina (che ospita l'elettronica), contiene per lo più raddrizzatori e componenti passivi - non vi era nulla degno d'interesse,
" ha detto Kullander, confermando ciò che Levi aveva osservato in passato.

[...]"Purché il rame non sia uno degli additivi utilizzati come catalizzatore, gli isotopi 63 e 65 del rame possono essersi formati solo nel corso del processo. La loro presenza è quindi una prova che si verificano reazioni nucleari nel processo," ha detto Kullander[...]

Ventidue passi d'amore e dintorni : I fisici svedesi sull'E-Cat: "È una reazione nucleare".

In ordine cronologico i podcast della trasmissione in cui se ne discute (potete sentirli in streaming o scaricarli sul pc)

  • Il ritorno della fusione fredda
O è il più incredibile scherzo degli ultimi decenni, o a Bologna la fusione fredda è divenuta una realtà.
I test a cui è stato sottoposto l'energy Catalizer dell'Ing. Andrea Rossi, basato sugli studi di Sergio Focardi, Professore emerito dell'Univ. di Bologna, stanno facendo vacillare anche i più scettici, come i fisici svedesi Sven Kullander e Hanno Essén, che hanno partecipato a uno dei 4 test finora svolti, e che nel rapporto uscito oggi parlano di energia nucleare.

http://www.radio24.ilsole24ore.com/r...mrkilowatt.mp3

  • Fusione fredda: una possibile spiegazione
Sergio Focardi, fisico e professore emerito dell'Università di Bologna che per primo sperimentò il sistema nichel-idrogeno, ci spiega la sua interpretazione del funzionamento dell'Energy Catalizer. Ma molti interrogativi restano aperti.

http://www.radio24.ilsole24ore.com/r...mrkilowatt.mp3

  • Alle origine della fusione fredda
All'ENEA la fusione fredda è stata oggetto di studio per anni, tra risultati sperimentali anche significativi, e grandi difficoltà nell'interpretazione teorica di un fenomeno comunque sfuggente.
Mr Kilowatt ospita Vittorio Violante, ricercatore dell'ENEA che ha lavorato per anni sul tema della fusione fredda.