Fotocamere digitali

CineFotoArt di Giordano Giovanni

Le fotocamere

La Panasonic Lumix FZ50 con  sensore CCD da 10 Megapixel,  stabilizzatore di immagine e  zoom ottico 12x. Una delle più  apprezzate e complete  fotocamere prosumer.
La Panasonic Lumix FZ50 con sensore CCD da 10 Megapixel, stabilizzatore di immagine e zoom ottico 12x. Una delle più apprezzate e complete fotocamere prosumer.

Diverse famiglie
 
 
Vediamo insieme quali categorie, o famiglie di fotocamere digitali sono
attualmente  disponibili  sul  mercato.  Le  tradizionali  fotocamere  da
35mm hanno preso  la  forma che ci è  familiare per esigenze di spazio
per  l'alloggiamento  del  rullino,  dell'obiettivo,  dei  prismi  ecc.  Le
fotocamere  digitali  sono  relativamente  libere  da  questi  limiti,  e  per
questo  motivo  possono  prendere  nuove  forme.  Alcuni  costruttori
producono  fotocamere che  riprendono  l'aspetto  familiare delle 35mm,
mentre altri cercano altre soluzioni.
 
A parte  l'aspetto esterno, possiamo approssimativamente  suddividere
il mercato  in  tre categorie, senza  tracciare  linee di separazione  rigide   
tra  una  categoria  e  l'altra.  Se  usiamo  i  parametri  di  risoluzione,
caratteristiche  tecniche e prezzo, vedremo  che  in molti  casi attribuire
una  fotocamera  ad  una  specifica  categoria  risulta  difficile  e  talvolta
arbitrario.

  La  categoria  di  base  comprende  le  fotocamere
"consumer"  o  compatte,  completamente  automatiche,
con  risoluzioni  da  circa  4  milioni  di  pixel, a 8 milioni di pixel e  prezzi
sotto i 300 Euro.
 
  A  livello  intermedio  troviamo  le  camere  compatte
evolute  o  "prosumer"  (professional/consumer),  con
risoluzione  da  8  a  10  megapixel,  con  possibilità  di
escludere gli automatismi e di usare regolazioni manuali,
e prezzi fino a circa 800 Euro.
 
 Al massimo  livello  le  fotocamere  professionali  reflex
che  possono  costare  da  2000  Euro  in  su,  e  che  sono
richieste  sia  da  dilettanti  esperti  che  da  fotografi
professionisti.  Queste  fotocamere  hanno  sensori  di
grandi  dimensioni  ed  una  risoluzione  da  12  a  20
megapixel,possono anche registrare filmati in HD.  Spesso hanno un design che ricorda molto
quello  delle  macchine  fotografiche  a  film,  o  anche  le
stesse ottiche.

Fotocamere compatte automatiche

In  passato  i  fotografi  hanno  fatto  uso  principalmente  delle  reflex.
Camere che danno ottimi risultati ma che sono anche grandi, pesanti e
poco pratiche da usare e  trasportare. Per questi motivi molti  fotografi
portavano  con  sè  anche  una  piccola  automatica.  Le  foto  di  queste
piccole macchine hano raggiunto  livelli qualitativi di tutto rispetto, più
che abbastanza per le esigenze di un utilizzo amatoriale.  
 
Le piccole automatiche si sono guadagnate  la fiducia di molti  fotografi
e sono entrate di diritto nel loro parco macchine per la  loro praticità e
maneggevolezza. Nell'era della  fotografia digitale  le automatiche sono
diventate molto  popolari  per  la  loro  estrema  praticità  e  per  il  costo
relativamente basso. Sono  completamente automatiche o  consentono
solo limitati interventi manuali, e con una risoluzione di 4 Megapixel si
possono ottenere ottime stampe fino al formato A4.

Fotocamere professionali

Se  avete  soldi  da  spendere  potete  rivolgere  le  vostre  attenzioni  alle
fotocamere  progettate  per  i  professionisti  o  per  gli  amatori  di  alto
livello.  Con  costi  che  vanno  dai  1000  ai  6000  Euro,  queste  camere
riprendono  il design e  la  tecnologia reflex e vantano risoluzioni tra  i 12
ed i 20 megapixel.

Fotocamera professionale  Nikon D2Xs con sensore  CMOS da 12.4 Megapixel    Riesce a scattare 5  immagini al secondo alla  massima risoluzione.   Durata della batteria: 3800  foto per carica.
Fotocamera professionale Nikon D2Xs con sensore CMOS da 12.4 Megapixel Riesce a scattare 5 immagini al secondo alla massima risoluzione. Durata della batteria: 3800 foto per carica.

Uno  dei  grandi  vantaggi
di  queste  camere  è  che
molte  caratteristiche
tecniche  (come  i
comandi  di  esposizione)
ed  accessori  (come  le
ottiche) progettati per  le
versioni  a  film,  sono
presenti  anche  nelle
versioni  digitali.  Una
recente  novità,
introdotta
congiuntamente  da
Olympus,  Kodak,  e  Fuji,
è  il  Sistema  Quattro
Terzi.  L'elemento  chiave
di questo  sistema  è  uno
standard  per  le
dimensioni dei sensori di
immagine  e  per

l'alloggiamento degli obiettivi.
 
Il sensore misura 18 x 13.5 mm, cioè un  rapporto di 4 a 3. Poiché  il
sensore ha dimensioni e forma standard, le ottiche progettate per una
camera  possono  essere  usate  per  ognuna  delle  altre.  Questo  nuovo
standard  farà  ridurre  notevolmente  i  costi  perché  permetterà  ai

costruttori di ottiche di ridurre il numero di modelli in catalogo.
 
Ciò permetterà a molti costruttori di competere con case come Canon
and  Nikon  che  producono  in  proprio  le  loro  ottiche  di  alta  qualità
potendo  contare  su  volumi  di  produzione  necessari  a  recuperare  i
costi. Ora i costruttori di camere reflex possono produrre una camera e
lasciare al cliente la scelta fra ottiche di molti produttori.

Un vantaggio collaterale di un sistema in cui le ottiche sono progettate
specificamente per le camere digitali è il loro peso e dimensioni. Poiché
i  sensori  sono  più  piccoli  di  un  fotogramma  di  una  pellicola,  le  lenti
possono essere proporzionalmente più piccole. Prima dell'introduzione
del sistema 4:3  le  fotocamere digitali erano progettate per accogliere
le stesse ottiche delle macchine a  film. Un vero spreco, considerando
che  il sensore ha una superficie 3,5 volte minore di un  fotogramma e
usa solo una piccola porzione centrale delle lenti.