Terzo occhio

CineFotoArt di Giordano Giovanni

Terzo occhio:

 

 un artista si fa impiantare una fotocamera digitale nel collo


New York (USA) – La mitologia tibetana parla di un terzo occhio in mezzo alla fronte, ma un professore d’arte presso l’Università di New York ha deciso di posizionarselo nel collo. Wafaa Bilal, esperto di arti visive noto per le sue opere interattive e performanti, si è impiantato una piccola macchina fotografica digitale al collo.Bilal ha detto il Martedì che è stato sottoposto ad intervento chirurgico per un progetto artistico commissionato da un nuovo museo a Doha, in Qatar nel Golfo Persico.Intitolato The 3rd I, che foneticamente equivalente a Il Terzo Occhio in inglese, è una delle 23 opere contemporanee commissionate per l’apertura di Mathaf, il Museo Arabo d’Arte Moderna il 30 dicembre. “Faccio la mia vita normalmente, come prima dell’operazione”, ha detto in una dichiarazione l’artista nato in Iraq.Wafaa Bilal, che questo semestre insegna tre corsi presso la Tisch School of the Arts della suddetta Università, utilizzerà la fotocamera digitale per un anno. La fotocamera digitale è di 5 centimetri di diametro e di circa 2 centimetri di spessore.Il progetto, secondo Wafaa Bilal, porterà a importanti e significative analisi sociali, estetiche, politiche, tecnologiche e artistiche. Bilal ha detto che ha scelto di “impiantarsi” la fotocamera digitale nel collo come una dichiarazione allegorica sulle cose che vediamo e ci lasciamo alle spalle. (Fonte e Foto: Yahoo/AP)